Si pone questa carta in relazione attiva con quella che la precede e passiva con quella che la segue.
Rappresenta una donna seduta su un trono che rimane coperto e nascosto dalle ampie pieghe delle sue larghe
vesti. Il contrasto di colori nella figura dei Tarocchi classici, fra cui spicca il rosso della tunica e il blu
della cappa, indica la complessità e la ricchezza che una carta tanto enigmatica racchiude in se.
La grande forza simbolica di questa figura sta nel libro che "La Sacerdotessa" tiene tra le mani, appoggiato in
grembo. Il viso mite della donna sembra indicare che sta meditando su quanto legge. I più rinomati trattatisti
dei Tarocchi affermano che il libro, sfogliato dalla "Sacerdotessa" contiene proverbi ancestrali e tutte le
leggi con le quali si giudicherà il mondo; per questo è detto il "Libro dei libri" ed anche il "Dies irae" ("I
giorni dell'ira"). Il titolo del libro, secondo gli adepti del tantrismo, sarebbe il "Trattato del fiore d'oro".
Gli alchimisti occidentali, al contrario, spiegano che questo libro è un compendio di tutti gli insegnmamenti
occulti ed assiomatici (verità o principi evidenti che non necessitano dimostrazione) dell'ermetismo.
Nell'iconografia più usuale, la figura della "Sacerdotessa" appare con la testa e la fronte coperta da un velo
ed alcune volte coronata da una tiara -ed è da qui che alcuni trattatisti dei Tarocchi chiamano questa figura
"La Papessa"-.
Senza dubbio, la figura della "Sacerdotessa" emerge soprattutto per lesue emblematiche connotazioni mitologiche.
Il velo che le cade sulle spalle evocherebbe la figura della dea Isis che, secondo la mitologia egizia, è la dea
personificatrice della fecondità e della fertilità tipiche della natura, una dea di particolare bellezza che
insieme ad Osiris -la più grande delle divinità egizie, adoratocome "Signore di tutto" e detto anche Osiris "il
Beneficio"- fece sì che il popolo egizio raggiungessealti livelli di civilizzazione.
In quei tempi oscuri gli uomini praticavano il cannibalismo, la benevola dea Isis rivelando loro l'abbondanza
del grano e dell'orzo silvestre fece sì che questi abbandonassero una così macabra pratica.
Pertanto "La Sacerdotessa" è considerata come una delle figure piùricche di forza esoterica interna. E' un
arcano misterioso che impersona laproiezione della dea Isis ed allo stesso tempo simboleggia la femminilità.
Secondo la tradizione, la dea Isis si copriva con molti veli e quando se ne spogliava, la terra si riempiva di
luminosità e splendore. Da questo punto di vista"La Sacerdotessa" avrebbe atteggiamenti di riservatezza,
isolamento e timidezza oltre che essere alla ricerca di altre esperienze e di nuove imprese.
Carta in posizione diritta:
- Carta di buona fortuna per la consultante.
- Simbolo di integrità d'animoe forza di volontà.
- Rappresentazione della fedeltà, dell'intuizione, della passione, del sentimento e della generosità.
- Sviluppata capacità di svelare i segreti.
- Capacità di emozionarsi ed allo stesso tempo di dominare gli impulsi e gli istinti.
Carta in posizione rovesciata:
- Ciò che è distruttivo si impone in ciò che è costruttivo.
- Comportamento superficiale, frivolo, presuntuoso, apatico e pieno di passività e disdegno.
- Comportamento immaturo, subordinato all'irrazionalità e alla vanità.
- In molte occasioni i mezzi sitrasformano e si confondono, per propria volontà, con i fini.
Papessa, Imperatore ed Asso di coppe indicano figli in arrivo.
Papessa, Asso di Coppe e Sette di Spade, indicano problemi per una gravidanza
La Papessa è denominata anche "Sacerdotessa"
In Astrologia è abbinata alla Luna in cancro.
Nelle domande riguardanti la salute può indicare problemi al sistema linfatico
Nel mondo del lavoro può indicare un soggetto che fa lo psicologo, l'attrice, l'insegnante oppure un religioso